Statuto AUSED

Il cuore della nostra associazione

L’insieme di valori che ci animano e ci spingono ad agire in ogni nostra azione, nonché i principi e le finalità per cui siamo nati.

STATUTO chevron-down

1) E’ costituita ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile una Associazione senza fine di lucro non riconosciuta denominata A.U.S.E.D. –
Associazione Utilizzatori
Sistemi E tecnologie
Dell’informazione

2) L’associazione ha sede in Milano, attualmente in Via Copernico n.38. Il trasferimento della sede sociale all’interno del Comune non comporta modifica statutaria.

3) L’associazione, escludendo nell’esplicazione della propria attività ogni fine di lucro, ha lo scopo di:

  • promuovere e realizzare tra gli associati lo scambio di esperienze relative alle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni.
  • organizzare incontri, seminari, gruppi di studio, indagini e altre analoghe iniziative, con l’obiettivo di fornire indicazioni per la risoluzione di problemi di scelta, sviluppo e gestione dei Sistemi Informativi.
  • promuovere studi delle prestazioni aziendali con raffronto di parametri qualitativi, indirizzando la ricerca verso obiettivi di eccellenza.
  • favorire rapporti di mutua collaborazione fra gli Associati.
  • dibattere problemi comuni e verificare anche la convenienza di realizzare progetti di comune interesse.
  • promuovere e svolgere tutte quelle attività complementari che siano di ausilio per il raggiungimento dello scopo sociale.

4) Possono aderirvi le persone fisiche, i legali rappresentanti di Associazioni, Società e in generale di persone giuridiche sia riconosciute sia non riconosciute di qualunque nazionalità, che condividano gli scopi dell’associazione e si impegnino per il loro raggiungimento.
Sono esclusi dall’Associazione quei soggetti il cui scopo sociale sia in contrasto con quanto precisato al precedente punto 3 Gli associati stessi saranno chiamati a partecipare direttamente e con modalità diverse, alle attività di studio, ricerche, valutazioni, ecc.
Gli associati potranno disporre liberamente di tutta la documentazione raccolta e dei risultati ottenuti a meno che non vengano prese decisioni diverse dai Gruppi di Lavoro allo scopo costituitisi, fermo restando il principio che gli studi rimarranno di proprietà esclusiva  dell’Associazione la quale potrà decidere eventuali forme di divulgazione sia all’interno dell’associazione stessa, che presso i terzi.

5) L’ammissione a socio è approvata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione a maggioranza qualificata del 75% dei presenti nella prima riunione successiva alla richiesta. La decisione è inappellabile.
All’atto dell’iscrizione, gli enti diversi dalle persone fisiche dovranno comunicare il nominativo e la funzione del loro delegato a rappresentarli nell’Associazione.

6) I Soci possono essere : Ordinari e Onorari.

Sono Soci Ordinari tutti coloro che aderiscono all’Associazione: chi intende aderire all’Associazione deve rivolgere espressa domanda di iscrizione al Consiglio Direttivo recante la dichiarazione di condividere le finalità che l’Associazione si propone e l’impegno ad approvarne ed osservarne Statuto e Regolamenti. La qualifica di socio Ordinario si acquisisce mediante il versamento della quota sociale, stabilita annualmente dal Comitato Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall’Assemblea ordinaria.
Con l’ingresso nell’Associazione il socio si obbliga ad appartenere alla Associazione dal momento della ammissione sino alla scadenza dell’anno sociale.
Qualora il socio intenda recedere dopo il decorso di tale termine, dovrà darne comunicazione mediante lettera raccomandata o PEC da inviarsi al consiglio dell’Associazione almeno un mese prima della scadenza del termine stesso. In difetto di ciò, la sua adesione alla Associazione si intenderà rinnovata di anno in anno.

Sono Soci Onorari le persone che, con la loro attività, hanno contribuito in modo significativo alla vita dell’Associazione; la loro nomina è deliberata dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo. I Soci Onorari non pagano la quota associativa.

Il socio Onorario decade quando, in occasione del rinnovo annuale delle adesioni, non risponda affermativamente alla lettera di riconferma inviatagli dall’Associazione.

Tutte e due le categorie di soci presenti nell’Associazione (Soci Onorari e Soci Ordinari) hanno i medesimo diritti e doveri: il presente statuto sancisce la disciplina uniforme del rapporto associativo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita dell’associazione o limitazioni democratiche in funzione della scarsa partecipazione alle attività sociali (non è possibile limitare i diritti dei soci in relazione al tempo di adesione o alla frequenza per esempio della sede sociale );

Viene inoltre garantito il diritto di voto a tutti gli associati maggiori di età per l’approvazione e la modificazione dello statuto, dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi, con la garanzia del rispetto del principio di voto singolo ai sensi dell’art. 2532 del codice civile, così come indicato dall’articolo 148, comma 8 lettera e) del testo unico delle imposte sui redditi, seppur con specifico riferimento al rinnovato art.2538 del codice civile.

Vige un’assoluta intrasmissibilità della quota o contributi associativi per atto tra vivi.

Si sancisce la  non rivalutabilità della quota o contributi associativi.

7) Il Consiglio Direttivo dell’Associazione può procedere all’esclusione di un  Socio nei seguenti casi:

a) per inosservanza degli obblighi statutari o quando egli agisca contro gli interessi dell’Associazione;
b) per morosità nel versamento della quota associativa;
c) per altri gravi motivi al giudizio unanime del consiglio direttivo.
d) verranno altresì esclusi dall’Associazione quei soggetti che, evidenziando in modo esplicito l’appartenenza all’Associazione, effettueranno attività di promozione commerciale nei confronti di altri Associati.

8) Contro la delibera di esclusione, l’interessato può inoltrare reclamo al Collegio dei Probiviri tramite il Consiglio dell’Associazione, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione.
Il ricorso sospende il provvedimento di esclusione.
Il Collegio dei Probiviri dovrà emettere la sua decisione entro il termine di sessanta giorni dall’inoltro del ricorso.
Tale decisione è inappellabile.
Il socio rinuncia in proposito ad adire l’Autorità Giudiziaria.

9) Il socio escluso o che abbia esercitato il diritto di recesso decade da tutti i diritti con effetto immediato.

10) Il socio escluso, che abbia esercitato il diritto di recesso o che per qualsiasi motivo cessi di appartenere all’Associazione non potrà a nessun titolo ripetere i versamenti eseguiti né vantare diritto alcuno sul patrimonio dell’Associazione stessa.

11) I soci dovranno concorrere alle spese dell’Associazione mediante il versamento, entro il primo trimestre solare, di una quota annua associativa fissata dal Consiglio Direttivo.

Organi dell'Associazione chevron-down

12) Gli organi dell’Associazione sono:

– l’Assemblea Generale dei Soci;
– il Consiglio Direttivo;
– il Presidente;
– il Tesoriere e Segretario Generale;
– il Collegio dei Probiviri

L'Assemblea chevron-down

13) L’Assemblea è costituita da tutti i soci i quali hanno diritto di intervenire alla assemblea purché in regola con i pagamenti della quota associativa. Ogni socio dispone di un voto e per esprimerlo deve partecipare direttamente alla assemblea. Non sono ammesse deleghe.

14) Spetta all’assemblea:

a) determinare le direttive di massima dell’attività associativa;
b) esaminare ed approvare proposte di modifica del presente statuto;
c) nominare i componenti del Consiglio Direttivo, il Tesoriere Segretario Generale, il Collegio dei Probiviri;
d) esaminare ed approvare i bilanci/rendiconti preventivi, nel caso siano prodotti, e i bilanci/rendiconti consuntivi annuali dell’Associazione.

15) L’assemblea si riunisce in Italia anche in luogo diverso da quello della sede dell’Associazione almeno una volta all’anno e ogni qualvolta sia ritenuto opportuno dal Consiglio Direttivo dell’Associazione oppure ne sia stata presentata richiesta motivata e sottoscritta da almeno un quinto degli Associati.

Il Consiglio Direttivo, qualora lo ritenga opportuno, potrà stabilire le modalità di partecipazione  alle assemblee e di votazione a distanza.(via telematica, via postale ecc.)

L’Assemblea è convocata dal Presidente mediante lettera trasmessa via e-mail o PEC, ove comunicati, ovvero tramite raccomandata spedita almeno dieci giorni prima della data della riunione e recante l’indicazione dell’Ordine del Giorno, nonché la data, l’ora e il luogo della prima e della eventuale seconda convocazione.

In caso di urgenza la convocazione potrà avvenire mediante email o PEC spedito almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione.

16) L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in assenza di questi da chi ne fa le veci ed in mancanza da altro Consigliere designato dall’assemblea medesima.
L’Assemblea Ordinaria in prima convocazione è regolarmente costituita quando sia intervenuta almeno la metà dei soci.
L’assemblea ordinaria in seconda convocazione è regolarmente costituita qualsiasi sia il numero dei soci.
L’assemblea ordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, delibera con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti.

L’Assemblea Straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando siano intervenuti almeno i tre quarti dei soci.
L’Assemblea straordinaria in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
L’assemblea straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, delibera con voto favorevole di due terzi dei soci.
In caso di modifiche dello statuto questo dovrà essere specificato nell’ O.D.G.; occorrerà in ogni caso il voto favorevole dell’80% dei soci presenti.

Consiglio Direttivo dell'Associazione chevron-down

17) Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di cinque membri eletti dalla assemblea dei soci. Il numero dei Consiglieri, su proposta del Consiglio, è approvato dalla assemblea a maggioranza dei presenti.
I componenti del Consiglio durano in carica due esercizi e sono rieleggibili.
Se nel corso degli esercizi vengono a mancare uno o più Consiglieri, gli altri provvedono a sostituirli, con apposita deliberazione, nominando i nuovi Consiglieri tra i soci.
I Consiglieri così nominati restano in carica fino alla successiva assemblea dei soci che delibererà sulla conferma o meno degli stessi.
Se viene meno la maggioranza dei Consiglieri eletti, quelli rimasti in carica devono convocare l’assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.
I Consiglieri nominati dall’assemblea decadono dalla carica insieme con quelli in carica all’atto della loro nomina.
Se vengono a cessare tutti i Consiglieri, l’Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio dovrà essere convocata d’urgenza dal Tesoriere Segretario Generale.
Il Consiglio Direttivo deve riunirsi almeno quattro volte l’anno e può essere convocato dal Presidente ogni qualvolta lo stesso lo ritenga necessario oppure ne faccia richiesta scritta e motivata qualsiasi Consigliere. In casi di “vacanza” del Presidente il Consiglio può  essere convocato dal Tesoriere Segretario Generale o, in caso di sua indisponibilità , dal Consigliere più anziano come età anagrafica.
La convocazione è fatta mediante lettera raccomandata o e-mail o pec spedita almeno quindici giorni prima o, in caso di urgenza, mediante pec o email spedito almeno tre giorni prima della data fissata per l’adunanza.

La riunione può svolgersi con interventi dislocati in più luoghi audio/video collegati a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento ed in particolare a condizione che:

a) sia consentito al presidente di accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento della adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;
b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione;
c) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno;

la riunione si ritiene svolta nel luogo fisico ove saranno presenti il presidente ed il soggetto verbalizzante.

Le adunanze del Consiglio Direttivo sono valide se interviene la maggioranza dei suoi membri.
Per la validità delle deliberazioni è richiesto il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri intervenuti, in caso di parità, prevarrà il voto del Presidente o, in sua assenza, del Consigliere più anziano come età anagrafica.

E’ facoltà del Consiglio far decadere dalla carica il Consigliere che non sia intervenuto a tre riunioni di Consiglio consecutive, senza dare la giustificazione dell’assenza.

18) Compete in particolare al Consiglio Direttivo:

a) deliberare su tutte le questioni di carattere generale che riguardano l’Associazione;
b) determinare e realizzare l’azione dell’Associazione;
c) predisporre programmi di argomenti comuni che saranno oggetto di studi e ricerche;
d) redigere eventuali regolamenti normativi da sottoporsi all’approvazione dell’assemblea;
e) approvare l’ammissione dei nuovi associati;
f) pronunciarsi sull’esclusione dei soci;
g) determinare la misura della quota annuale di associazione;
h) decidere, su proposta del Presidente, circa la struttura organizzativa/operativa dell’Associazione, stabilendo tipo di rapporto, durata, compensi ed aumenti;
i) decidere sull’accettazione di contributi all’Associazione e sulla opportunità di svolgere studi e ricerche, sempre che tali attività rientrino nella sfera di interesse e nel quadro dei programmi dell’Associazione;
j) Predisporre il progetto del bilancio/rendiconto preventivo (in caso sia ritenuto necessario) e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.

19) Ai componenti del Consiglio Direttivo non spetta alcun compenso. Eventuali spese vive sostenute per ragioni di ufficio, saranno rimborsate dall’Associazione.

Presidente chevron-down

20) Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente dell’Associazione il quale dura in carica due esercizi.
Il Presidente ha, a tutti gli effetti, la rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi e in giudizio.

Tesoriere e Segretario Generale chevron-down

21) Il Tesoriere è nominato dall’Assemblea. Può essere scelto anche tra persone estranee all’Associazione avuto riguardo alla sua competenza.

Egli sovraintende alla gestione finanziaria dell’Associazione.

Sulla base delle decisioni assunte dal Consiglio Direttivo e delle disponibilità finanziarie predispone la stesura del bilancio preventivo (nel caso sia previsto) e consuntivo, che consegna al Consiglio Direttivo; da sottoporsi all’Assemblea entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea dei soci deve approvare il bilancio/rendiconto consuntivo entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Non fa parte del Consiglio anche se partecipa alle sue riunioni.
Egli ricomprende nella sua carica anche la funzione di Segretario Generale che ha il compito di svolgere tutti gli adempimenti formali richiesti dalla normativa vigente relativamente alla gestione della attività della Associazione a lui espressamente delegate dal Consiglio o dal Presidente ai quali rende conto del proprio operato.
E’ responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo 196 del giugno 2003
Al Tesoriere-Segretario Generale viene effettuato il rimborso delle spese vive sostenute per l’espletamento delle sue attività.

Collegio dei Probiviri chevron-down

22) Il Consiglio dei Probiviri è composto da tre membri nominati dall’assemblea generale anche fra i propri soci per due esercizi.
La nomina è a maggioranza dei presenti.
Esso ha funzioni di amichevole compositore nelle vertenze che potessero insorgere tra l’Associazione e i soci e di organo di appello contro le delibere di esclusione.
Possono partecipare, su invito del Presidente, ai lavori del Consiglio.

Patrimonio e Esercizi Finanziari chevron-down

23) Il patrimonio dell’associazione costituito da:

  • Dal fondo di dotazione dell’associazione, costituito con somme versate dai Soci fondatori,
  • Dai beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione,
  • Dai contributi, donazioni, lasciti, sovvenzioni e altro, da parte di persone fisiche, giuridiche, Enti o altro, elargiti con la specifica destinazione di incrementare il patrimonio;
  • Dalle quote associative;
  • Da ulteriori quote o proventi derivanti dall’esercizio delle attività ed iniziative previste dal presente statuto;
  • Da oblazioni volontarie dei soci
  • Dalla raccolta occasionale di fondi;
  • Da contributi dell’Unione –europea e di organismi internazionali

24) L’esercizio sociale finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. L’Associazione non ha fini di lucro; gli eventuali proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forma indiretta; è quindi fatto divieto distribuire anche indirettamente utili o avanzi di gestione.

Scioglimento chevron-down

25) Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato in qualsiasi momento, a mezzo convocazione di apposita Assemblea, con la partecipazione al voto di almeno un terzo degli Associati e con la maggioranza deI quattro quinti dei voti. In tal caso l’Assemblea potrà nominare uno o più liquidatori.

26)  In caso di scioglimento dell’Associazione per qualunque causa la stessa ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altra Associazione con fini analoghi o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla Legge; L’Assemblea darà indicazioni di massima al o ai liquidatori in merito sopra.

27)  Per quanto non previsto dal presente Statuto si applica la normativa vigente in materia.